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Omicidio Mozzate: mercoledì interrogatorio di garanzia per Monica Sanchi

2 giu 2014
Omicidio Mozzate: mercoledì interrogatorio di garanzia per Monica SanchiOmicidio Mozzate: mercoledì interrogatorio di garanzia per Monica Sanchi
Omicidio Mozzate: mercoledì interrogatorio di garanzia per Monica Sanchi - <strong>Monica Sanchi</strong> resta in carcere: per il Tribunale di Rimini, ora competente per l'in...
Monica Sanchi resta in carcere: per il Tribunale di Rimini, ora competente per l'intero caso dell'omicidio Mozzate, la 35enne riccionese è colpevole quanto il suo compagno. Sarà interrogata mercoledì.
Duplice omicidio premeditato pluriaggravato e occultamento di cadavere. Con queste pesanti accuse Monica Sanchi è rimasta nel carcere di Forlì, a disposizione del gip di Rimini Fiorella Casadei, proprio quando stava per essere scarcerata. L'interrogatorio di garanzia avverrà mercoledì, su delega, poiché il gip riminese incaricherà un collega di Forlì. L'avvocato difensore della Sanchi, Nicola De Curtis, anticipa che, al termine dell'interrogatorio, presenterà richiesta di riesame al tribunale della libertà di Bologna. Per l'accusa la 35enne riccionese, di professione cameriera, è colpevole quanto il suo compagno, Dritan Demiraj, perché è stata parte attiva e consapevole negli omicidi dei fidanzati Silvio Mannina e Lidia Nusdorfi, quest'ultima ex compagna di Demiraj. Il primo omicidio è avvenuto a Rimini il 28 febbraio, anche se poi il cadavere sepolto al lago Azzurro di Sant'Ermete è stato ritrovato due mesi dopo, il secondo il primo marzo a Mozzate, provincia di Como. Monica Sanchi ha sempre detto di aver solo assistito come spettatrice passiva, impotente ed impaurita, ma il Tribunale di Rimini, ora competente per l'intero caso, evidentemente non le crede più. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere le è stata notificata dai carabinieri: la donna resta dentro anche perché, per gli inquirenti, resta alto il rischio di inquinamento delle prove. Secondo gli investigatori, nei tre interrogatori precedenti aveva centellinato la verità per il proprio interesse. Fino a che Demiraj non ha parlato di partecipazione attiva della donna, soprattutto nell'omicidio di Silvio Mannina. E da lì in poi tutto è cambiato.

FB

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