Ancora un arresto, a Rimini, per la vicenda del duplice omicidio di Lidia Nusdorfi e Silvio Mannina. I carabinieri hanno eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Sadik Dine, pescatore albanese di 50 anni, che secondo l'accusa è ritenuto responsabile, in concorso con altre persone già detenute tra cui il nipote Dritan Demiraj, dell'omicidio di Silvio Mannina e dell'occultamento del suo cadavere, ritrovato poi nel Lago Azzurro a Sant'Ermete di Romagna. Demiraj è il fornaio albanese 29enne ritenuto l'assassino materiale della ex compagna Lidia Nusdorfi, uccisa a Mozzate il 1 marzo, e del nuovo compagno di lei Silvio Mannina, ucciso il 28 febbraio a Rimini. Per questi delitti è in carcere anche la nuova compagna di Demiraj, Monica Sanchi, riccionese, accusata di aver preso parte agli omicidi. A quanto pare le manette sono scattate per Sadik Dine perché stava progettando la fuga in Albania.
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