Tutto rinviato al prossimo 18 dicembre al Tribunale del Riesame di Napoli per Livio Bacciocchi. Si doveva discutere il suo coinvolgimento nell'operazione Titano, insieme a Roberto Zavoli e ad Oriano Zonzini. I tre per l'Italia sono accusati di riciclaggio e ancora latitanti, visto che dopo l'ordinanza di custodia cautelare in carcere sono sempre rimasti entro i confini della Repubblica. La difesa contesta l'accusa e il Riesame doveva valutare le richieste. Il riciclaggio, secondo la Procura campana, si sarebbe concretizzato nel reimpiego di ingenti capitali, almeno 5 milioni di euro, provento del delitto di associazione per delinquere di stampo camorristico, in quote della Fincapital. Nell'ordinanza, oltre a reiterare le accuse di riciclaggio già emerse nell'operazione Staffa, veniva disposto anche il sequestro degli appartamenti di Montelicciano e della Ferrari Scaglietti nera finita al clan, per la quale pende, a San Marino, un altro processo per truffa che tra i suoi imputati vede sempre l'avvocato Livio Bacciocchi.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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