Dopo l'operazione del 2011 "Carissimo estinto", che aveva portato alla denuncia di 441 persone, la Guardia di finanza di Palermo ha deferito all'autorità giudiziaria altri 41 soggetti che nella loro veste di delegati alla riscossione o cointestatari di conti correnti o libretti di risparmio, hanno indebitamente percepito la pensione intestata a persone decedute. In alcuni casi gli anziani erano morti da oltre 20 anni. Il danno arrecato alle casse dell'erario è di oltre 900mila euro.
Le indagini sono state sviluppate principalmente attraverso l'incrocio dei dati risultanti dalle banche dati Inps e Inpdap con quella dell'anagrafe del Comune di Palermo relativa alle persone decedute negli ultimi anni.
Le indagini sono state sviluppate principalmente attraverso l'incrocio dei dati risultanti dalle banche dati Inps e Inpdap con quella dell'anagrafe del Comune di Palermo relativa alle persone decedute negli ultimi anni.
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