La Dda presso la Procura di Roma ha disposto il sequestro di beni per 1,6 milioni di euro nell'ambito delle indagini nei confronti di Paolo Oliverio, il faccendiere romano in carcere da novembre per i 10 milioni sottratti all'Ordine dei Camilliani. Una rogatoria collegata a questa inchiesta è stata evasa dal tribunale di San Marino nello scorso mese di febbraio. Oliverio era amministratore della società sammarinese “Po e Partners” srl e – secondo ricostruzioni di stampa – sarebbe l'uomo che avrebbe passato ai “servizi” italiani nel 2009 l'elenco di chi nascondeva soldi a San Marino.
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