Spari alla cattedrale di Notre Dame di Parigi. Un uomo ha tentato di aggredire con un martello un agente della polizia municipale prima di essere neutralizzato e bloccato a colpi di arma da fuoco da un collega del poliziotto. L’aggressione è avvenuta appena fuori dalla cattedrale di Notre Dame, sulla spianata di fronte alla chiesa. L'uomo ha detto di essere "un soldato del Califfato" dell'Isis. Oltre al martello, aveva anche due coltelli. Di origine algerina, risulta essere uno studente con permesso di soggiorno e viveva nella Val D'Oise, dipartimento a nord della capitale. Il ministro del'Interno, Gerard Collomb, ha detto che l'aggressore ha gridato, prima di colpire: «Questo è per la Siria». Ancora un migliaio di persone sono rinchiuse all'interno della cattedrale di Notre-Dame. L'evacuazione sarà un'operazione lenta, poiché le forze di sicurezza dovranno accertare che fra la gente che esce non ci siano complici dell'aggressore. All'interno, la situazione è calma. Alcune immagini postate da fedeli sui social network mostrano l'enorme folla con le mani levate verso l'alto, una misura di sicurezza imposta dagli agenti durante le prime perquisizioni, per accertarsi che non nascondano armi nelle tasche.
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