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Paul Phua scagionato negli Stati Uniti, ora è un uomo libero

3 giu 2015
il sito che riporta la notiziaPaul Phua scagionato negli Stati Uniti, ora è un uomo libero
Paul Phua scagionato negli Stati Uniti, ora è un uomo libero - Cadono le accuse negli USA per il 50enne malese, ex ambasciatore di San Marino in Montenegro, ritenu...
Il facoltosissimo giocatore di poker professionista ed ex ambasciatore di San Marino in Montenegro, Paul Phua è un uomo libero. A darne notizia il sito internet Free Malaysia Today. Il 50enne malese scagionato da tutte le accuse mosse dagli Stati Uniti per scommesse clandestine. L'estate scorsa era stato arrestato dall'Fbi insieme al figlio mentre si trovava al Ceasar Palace di Las Vegas, poi rilasciato su cauzione. A piede libero, aveva comunque l'obbligo di non lasciare gli Stati Uniti, divieto che ora decade con la restituzione del passaporto, tanto che pare sia già tornato nel Paese d'origine. Dissequestrati anche i suoi beni, tra cui un jet privato. Ma nei suoi riguardi a destare particolare scalpore, era stato il sospetto avanzato sempre dai federali americani di una sua appartenenza alla temibile Triade 14k, organizzazione criminale dedita al gioco d'azzardo illegale, al riciclaggio, fino al traffico di esseri umani, con possibili ramificazioni in Europa. E qui entra in gioco il rapporto di Phua con Claudio Podeschi, accusato dagli inquirenti di riciclare i soldi del malese attraverso proprie società. A Phua sarebbe, infatti, riconducibile la Black Sea Pearl, società delle Isole Vergini Britanniche, che stando alle indagini accreditò fondi alla Clabi, società di Podeschi e della compagna Biljana Baruca, cui finirono oltre 1 milione e 200mila euro; 750mila furono invece destinati alla Flapex Holdings Limited, società di Gibilterra. In realtà per i difensori dell'ex segretario di Stato quanto accaduto Oltreoceano non farebbe altro che confermare ancora di più la versione dei fatti fornita sin dall'inizio da Podeschi: innanzitutto nessuna traccia di questa fantomatica organizzazione criminale – dice l'avvocato Stefano Pagliai – e poi la caduta delle accuse di riciclaggio in Svizzera e ora di gioco d'azzardo in Usa rappresenta un elemento – aggiunge – che giocherà assolutamente a favore di Podeschi in sede di processo”.

Silvia Pelliccioni

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