I I Carabinieri della Compagnia di Riccione sono dovuti intervenire per porre fine alle violenze da parte di un uomo italiano di 40 nei confronti della propria convivente, anche lei italiana poco più grande di lui. Una storia di violenza e di gioco d'azzardo, un insieme di fenomeni che hanno visto quale conseguenza un ennesimo caso di aggressione domestica. L'uomo, rimasto da qualche mese disoccupato, ha preteso dalla convivente la somma di 200 euro dopo essere rincasato ed aver ammesso di aver perso, per l'ennesima volta, altri soldi presso una sala scommesse e per questo avrebbe voluto subito rifarsi. Al rifiuto della donna, che stanca delle continue richieste dell'uomo e delle sue ingenti perdite al gioco, (sembra diverse migliaia di euro in poco tempo) aveva detto che avrebbe chiamato i Carabinieri, il marito dapprima si è fatto minaccioso, successivamente passando alle vie di fatto, ha colpito con violenza alla testa la signora chiudendola all'interno della camera da letto e rompendo suppellettili vari e oggetti personali della vittima. Quest'ultima, impaurita,ha consegnato il denaro che le era stato chiesto e, una volta rimasta sola, ha è recato immediatamente a casa della signora poi presso la sala scommesse dove, effettivamente, è stato trovato il marito intento a giocare. La vittima ha riportato lesioni guaribili in 7 giorni.
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