Il corpo di Svetlana Roset, la badante moldava di 47 anni scomparsa dal 14 dicembre a Piobbico è stato trovato nel tardo pomeriggio in uno specchio d'acqua nei pressi del centro abitato. A fare la scoperta i carabinieri, che da giorni stanno battendo la zona, in collaborazione con uno speleoclub locale. Secondo alcuni testimoni la donna avrebbe avuto con un litigio con il marito il giorno della scomparsa. Anche dell'uomo si sono perse le tracce.
Svetlana Roset abitava a Piobbico insieme ad una coppia di anziani da lei assistita. Il marito Nicolae Roset, di 51 anni, è residente in provincia di Grosseto, ma ha un piccolo alloggio a Piobbico. I due sarebbero stati visti litigare, mentre raccoglievano legna nei boschi intorno alla cittadina marchigiana. Negli ultimi giorni le ricerche dei carabinieri si sono focalizzate in particolare nei pozzi, dopo il ritrovamento di alcuni brandelli di stoffa bruciata, appartenenti ad un giaccone di Svetlana e della chiave di casa della copia di anziani nel focolare dell'appartamento di Nicolae. L'uomo è ricercato e si sospetta che sia tornato in Moldavia. I Roset hanno due figli grandi che vivono a Fermignano (Pesaro Urbino): sono stati loro a denunciare la scomparsa della madre.
Svetlana Roset abitava a Piobbico insieme ad una coppia di anziani da lei assistita. Il marito Nicolae Roset, di 51 anni, è residente in provincia di Grosseto, ma ha un piccolo alloggio a Piobbico. I due sarebbero stati visti litigare, mentre raccoglievano legna nei boschi intorno alla cittadina marchigiana. Negli ultimi giorni le ricerche dei carabinieri si sono focalizzate in particolare nei pozzi, dopo il ritrovamento di alcuni brandelli di stoffa bruciata, appartenenti ad un giaccone di Svetlana e della chiave di casa della copia di anziani nel focolare dell'appartamento di Nicolae. L'uomo è ricercato e si sospetta che sia tornato in Moldavia. I Roset hanno due figli grandi che vivono a Fermignano (Pesaro Urbino): sono stati loro a denunciare la scomparsa della madre.
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