Il tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Villa Verucchio ha permesso l'arrestato di una ladra 43enne, bloccata in flagranza mentre faceva da “palo” in una villetta di Poggio Torriana. Ricercati altri due complici fuggiti dalla finestra.
La donna, pluripregiudicata, originaria di Latina, è stata bloccata mentre era all’interno di una macchina, con targa contraffatta con del nastro adesivo.
A lanciare l'allarme un passante, che l'aveva vista suonare insistentemente al campanello della casa da cui la proprietaria era uscita poco prima. Mentre la 43 faceva da palo, i complici hanno scavalcato la recinzione e si sono introdotti in casa forzando una finestra posta sul retro. La telefonata tempestiva al “112” ha consentito alla Centrale Operativa della Compagnia di inviare subito i colleghi di Villa Verucchio che si sono diretti a Poggio Torriana, insieme ad altre due pattuglie in supporto.
La donna, vedendosi scoperta, ha tentando di disfarsi di parte della refurtiva gettandola in un fosso – per poi, rapidamente, fare il giro del perimetro
dell’abitazione, da cui un altro testimone, ha visto scappare i complici.
La caccia ai complici è ancora aperta, mentre sono iniziati i rilievi tecnici sull’autovettura e nell’abitazione - completamente messa a soqquadro - da cui i ladri, interrotti nella loro azione, sono riusciti a rubare solo un orologio e poco più di 150 euro.
La donna arrestata per concorso in furto aggravato in abitazione è la 43enne P.C., denunciata - sempre in concorso - per la contraffazione della targa dell’auto e per il rinvenimento di 10 gr di marijuana all’interno della Lancia Lybra.
Mezzo e droga sono stati posti sotto sequestro. Per l’arrestata, rito direttissimo questa mattina presso il Tribunale di Rimini.
Il Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Novafeltria, Silvia Guerrini, afferma “questo è un esempio concreto di come la collaborazione della popolazione faccia la differenza: quando la chiamata è tempestiva e le informazioni sono dettagliate, i ladri si possono prendere”.
La donna, pluripregiudicata, originaria di Latina, è stata bloccata mentre era all’interno di una macchina, con targa contraffatta con del nastro adesivo.
A lanciare l'allarme un passante, che l'aveva vista suonare insistentemente al campanello della casa da cui la proprietaria era uscita poco prima. Mentre la 43 faceva da palo, i complici hanno scavalcato la recinzione e si sono introdotti in casa forzando una finestra posta sul retro. La telefonata tempestiva al “112” ha consentito alla Centrale Operativa della Compagnia di inviare subito i colleghi di Villa Verucchio che si sono diretti a Poggio Torriana, insieme ad altre due pattuglie in supporto.
La donna, vedendosi scoperta, ha tentando di disfarsi di parte della refurtiva gettandola in un fosso – per poi, rapidamente, fare il giro del perimetro
dell’abitazione, da cui un altro testimone, ha visto scappare i complici.
La caccia ai complici è ancora aperta, mentre sono iniziati i rilievi tecnici sull’autovettura e nell’abitazione - completamente messa a soqquadro - da cui i ladri, interrotti nella loro azione, sono riusciti a rubare solo un orologio e poco più di 150 euro.
La donna arrestata per concorso in furto aggravato in abitazione è la 43enne P.C., denunciata - sempre in concorso - per la contraffazione della targa dell’auto e per il rinvenimento di 10 gr di marijuana all’interno della Lancia Lybra.
Mezzo e droga sono stati posti sotto sequestro. Per l’arrestata, rito direttissimo questa mattina presso il Tribunale di Rimini.
Il Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Novafeltria, Silvia Guerrini, afferma “questo è un esempio concreto di come la collaborazione della popolazione faccia la differenza: quando la chiamata è tempestiva e le informazioni sono dettagliate, i ladri si possono prendere”.
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