Che il problema fosse serio lo si era capito dal bilancio dell'attività del 2018 della Polizia Civile. Ben 69 le denunce per guida in stato di alterazione da alcool e droga. Numeri che, in una piccola realtà come San Marino, fanno riflettere. Da qui l'adozione di una metodologia da parte del Corpo – visibile e di forte impatto –, per scoraggiare il più possibile, e nel caso reprimere, condotte scriteriate al volante; e porre un freno al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti. Nonostante il maltempo, ieri, nei pressi del confine di Fiorentino – in entrata - è scattato il primo di una serie di controlli sistematici dei veicoli in transito. Le auto venivano incanalate, senza possibilità di sottrarsi alla verifica, e deviate verso una bretella secondaria; dove i conducenti venivano sottoposti ad un pre-test, senza scendere dalla macchina. Per le probabili positività era presente sul posto l'unità mobile della Polizia Civile, per verificare in modo definitivo l'eventuale assunzione di alcool o droga. Nel frattempo l'unità cinofila effettuava le verifiche del caso sui veicoli, alla ricerca di stupefacenti. L'operazione è iniziata ieri mattina alle 11; e dopo un'ora si è dovuta interrompere per l'ulteriore peggioramento delle condizioni meteo; 2 uomini, tuttavia, sono risultati positivi all'etilometro. Il segnale, insomma, è stato comunque lanciato. Su una donna – infine - è stato accertato il consumo di droga.
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