Logo San Marino RTV

Presunta evasione fiscale: attesa per la sentenza del maxi-processo sull'attività della “Effepi srl”

Conclusa nel tardo pomeriggio, ieri, l'ultima udienza. Dichiarata – pare - l'intervenuta prescrizione per altri due imputati. Sarebbero cinque, a questo punto, le persone in attesa della sentenza

31 mar 2023
Tribunale di San Marino

Una vera e propria maratona processuale, quella terminata giovedì. Per avere contezza dell'epilogo occorrerà attendere il 26 maggio. Dopo l'ultima, corposa, “batteria” di testimoni - e le conclusioni delle varie parti -, il Commissario della Legge Vico Valentini si sarebbe infatti riservato la decisione, riguardo le posizioni per così dire ancora “attive”. Al centro dell'indagine l'attività di una società sammarinese: la Effepi srl. Solo una “scatola vuota”, ha sottolineato ieri l'Avvocatura dello Stato. Procedimento caratterizzato dalla contestazione di cifre da capogiro. Secondo gli inquirenti la srl con sede a Domagnano avrebbe emesso fatture false, in tutto o in parte, per oltre 5 milioni di euro; importi simili – era stato segnalato – anche per le fatture invece utilizzate e registrate nelle scritture contabili obbligatorie. Il tutto, ad avviso dell'Accusa, per evadere in modo massiccio le imposte o consentire ad altri di farlo. Da qui un numero ragguardevole di persone alla sbarra, poiché ritenute coinvolte in un simile “giro”.

Ma per circa la metà - dei 27 imputati – era stata subito dichiarata la prescrizione del reato; mentre altri avevano patteggiato. Nell'ultima udienza le dichiarazioni spontanee del gestore di fatto della Effepi. Ha affermato di avere effettivamente prestato i servizi in questione, ritenuti invece inesistenti. E di averlo fatto nei giorni liberi, trattandosi di un dipendente pubblico. Emotivamente forte l'intervento della moglie: sulla carta l'amministratore unico della società. In lacrime ha assicurato di non aver mai saputo nulla di queste cose; di non rendersi conto di ciò che stava facendo, e di avere semplicemente apposto firme quando suo marito le diceva di farlo. Ho aperto gli occhi – ha aggiunto - quando è arrivata la Polizia; ha poi confidato di avere da quel giorno un peso enorme sullo stomaco. Determinante nel suo caso sarà il riconoscimento o meno dell'elemento psicologico, essendo contestato un reato doloso. Sempre nell'udienza di ieri il Giudice avrebbe dichiarato l'intervenuta prescrizione per altri due imputati. Sarebbero cinque, a questo punto, le persone in attesa della sentenza.





Riproduzione riservata ©