Sarà con ogni probabilità un processo lungo, complesso. Anche in ragione della sua struttura: al filone principale, sull'esistenza – tutta da dimostrare - di una sorta di “caporalato” in Ospedale; se ne sovrappone infatti un altro, innescato da una denuncia per ingiuria e diffamazione contro 3 donne di un comitato che puntarono il dito contro questo fenomeno. Dinamiche particolari, dunque; che non agevolano una trattazione spedita. Paradigmatica l'udienza odierna; al centro doveva esservi un contraddittorio sulla documentazione prodotta dalla Difesa di una dipendente ISS, intenzionata a contestare la costituzione parte civile nei suoi confronti da parte dell'Istituto Sicurezza Sociale.
La donna – già coordinatrice delle professioni infermieristiche – è accusata di aver favorito la presunta gestione clandestina del lavoro delle badanti. Ma quando iniziarono a circolare voci di connivenze – hanno sottolineato gli avvocati -, fu lei stessa a richiedere all'ISS di muoversi per vie legali; e dai documenti emergerebbe come da ciò fosse partita un'indagine.
Questioni attinenti al merito, ha però obiettato la Procura del Fisco; che non incidono sull'ammissibilità della richiesta dell'Istituto. Ha invece rinunciato, a costituirsi parte civile contro la donna, una delle esponenti del comitato. Doveva essere un'udienza “monotematica”, ma il difensore di un'altra delle imputate per ingiuria e diffamazione ha a sua volta contestato – depositando ulteriore documentazione - la costituzione parte civile di una cooperativa, presieduta all'epoca da quella che può essere considerata la figura centrale di questo procedimento: una 50enne di origini russe.
L'avvocato di quest'ultima ha però definito tardive le produzioni, e comunque “prive di fondamento” le argomentazioni. Tanti nodi da sciogliere per il Giudice Santoni; che successivamente dovrà anche pronunciarsi sulle copiose eccezioni di nullità avanzate nella prima udienza da alcune Difese. E poi una richiesta di separazione dei giudizi, una eccezione di costituzionalità. Fase preliminare estremamente complicata, insomma. Da non escludersi tempi lunghi, per l'eventuale dibattimento.