Procedimento assai complesso; cartina di tornasole di una fase caratterizzata da una esasperata polarizzazione politica, e turbolenze del sistema finanziario: l'inizio della fine del Governo targato Adesso.sm. In Aula oggi la testimonianza di uno dei protagonisti di quell'esperienza: Guerrino Zanotti. Focus – a quanto pare – sull'imputazione di tentata concussione, ai danni di Catia Tomasetti, che vede Alberto Buriani e Simone Celli accusati in concorso. Si è tornati al più volte citato incontro del 5 aprile 2019; informale e riservato, a quanto pare. Allo stesso tavolo gli allora membri del CCR e la Presidente di Banca Centrale: raggiunta in precedenza dall'ormai nota comunicazione giudiziaria per la consulenza Gozi. Era molto turbata, ha sottolineato l'ex Segretario agli Interni. Pose sul tavolo il documento, ma "evitammo di leggerlo". Incalzanti le domande della Difesa Buriani.
Toccate varie questioni dibattute: dai giudizi di Tomasetti sull'operato del Commissario della Legge, ai riferimenti a colloqui con un Generale dell'Aise e con membri della commissione italiana antimafia. I Segretari di Stato presenti informarono i colleghi in Congresso nella prima seduta utile, e tutto venne verbalizzato; ha continuato Zanotti. Periodo segnato dall'infuocato dibattito sul destino del CIS e la trattativa Stratos; e qui l'esame ha preso una piega più politica, con le differenti vedute - sul dossier – fra i membri dell'Esecutivo. Sentito, in mattinata, dal Giudice Saldarelli, anche il vicedirettore di AIF Alessandro Sberlati. Si riprenderà il 3 maggio; prevista fra le altre la testimonianza dell'ex Segretario di Stato Marco Podeschi. L'11 maggio potrebbe essere invece il turno di Andrea Zafferani e Fabio Berardi.