Continuata fino a sera l'udienza del processo Fasea, con l'audizione di altri testimoni fino al rinvio, da parte del commissario della legge Battaglino, al prossimo 8 maggio. Uno dei testi è stato un perito chiamato dall'azienda Fasea e che alla fonte Aquino disse di aver percepito odore di zolfo. La fonte era stata chiusa nel 2003 e lo è da allora, scarica direttamente nella fogna. C'è attesa per la relazione del perito d'ufficio, che a quanto pare però non è riuscito a chiarire tutti i dubbi, visto che nel suo documento usa parecchi condizionali e dunque non sembra essere riuscito a fornire certezze.
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