Gli atti relativi al caso dell'ex consigliere Alfredo Manzaroli, chiamato a rispondere di truffa e falsità in scrittura privata, saranno rimandati in istruttoria. Così ha deciso il commissario della Legge Roberto Battaglino al termine dell'udienza, nel corso della quale l' ex membro del Consiglio Grande e Generale è stato ascoltato in merito alla contraffazione di un assegno bancario di 300 euro, di cui modificò l'importo in 1.300 “ in buona fede e con il consenso della controparte” ha spiegato in aula l'imprenditore, che vantava un credito precedente nei confronti della querelante. Il Procuratore del Fisco aveva chiesto 7 mesi, ma il Commissario della Legge ha 'deciso di non decidere'. Troppe contraddizioni nella querela. E così gli atti saranno rimandati in istruttoria.
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