2 anni e 6 mesi di prigionia, oltre ad un periodo equivalente di interdizione. Questa la pena, decisa dal Giudice Battaglino, per l'ex console William Colombelli, Piergiorgio Baita – ex amministratore delegato della Mantovani Costruttori spa -, e l'ex segretaria di Giancarlo Galan, Claudia Minutillo. Giunge così all'epilogo – quanto almeno al primo grado di giudizio – l'inchiesta sugli sviluppi che ebbe, sul Titano, la cosiddetta “Tangentopoli veneta”. I fatti sono noti: Baita e la Minutillo utilizzarono la sammarinese BMC Broker, di Colombelli, per costituire – tramite false fatture, per milioni di euro - fondi neri, da utilizzare per il pagamento di tangenti legate alla realizzazione del Mose di Venezia. Secondo gli inquirenti, inoltre, una parte dell’esborso sarebbe stata usata per la formazione del capitale sociale di Finanziaria Infrastrutture, di cui erano soci sia Minutillo che Colombelli. Se si considerano i vari capi di imputazione, quella di oggi è stata una sentenza tutto sommato mite; ma il motivo è presto detto: per i reati di appropriazione indebita, emissione di false fatture, e false dichiarazioni rese a funzionari dell'amministrazione finanziaria, è stato dichiarato il non luogo a procedere, per avvenuta prescrizione. Un fatto, questo, rilevato già dal Procuratore del Fisco che, nel corso della requisitoria, aveva anche sostenuto la non punibilità – di Colombelli – per riciclaggio; non essendo ancora in vigore – all'epoca dei fatti – il reato di autoriciclaggio. Come in precedenza, anche oggi – durante le arringhe - i difensori hanno chiesto il riconoscimento del “ne bis in idem” internazionale, avendo gli imputati già patteggiato davanti al Tribunale di Venezia. Non è stato di questo avviso il Commissario della Legge, la cui condanna è comunque da riferirsi al reato di associazione per delinquere. Rimandati gli atti in istruttoria, tuttavia, per il presunto riciclaggio operato dalla Minutillo. Rigettate le richieste della parte civile: la Mantovani Costruzioni. Disposta, infine, la confisca dei beni sequestrati.
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