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Processo Titoli, pesanti le richieste di condanna della Procura fiscale

Amministrazione infedele, rivelazione di segreto d'ufficio, abuso di autorità e bancarotta i reati contestati a vario titoli agli ex vertici di Banca Centrale e Banca Cis

1 lug 2024

Nel riepilogare i tre filoni principali della delicata vicenda ribattezzata "Caso Titoli”, titoli Demeter, commissariamento Asset Banca e prestito Leighton Holding, il procuratore del Fisco Roberto Cesarini richiama la recente sentenza del commissario Salderelli che ha concluso il primo grado di giudizio del processo contro Buriani e Celli per inquadrare “quello che era banca Cis, già in crisi dal 2010”, e per ricostruire uno scenario che evolve fino all'organizzazione di “un gruppo che pianifica ed attiva una politica illecita di profitti, utilizzando anche ruoli pubblici”.

Amministrazione infedele, rivelazione di segreto d'ufficio, abuso di autorità e bancarotta i reati contestati a vario titoli agli ex vertici di Banca Centrale e Banca Cis; nel ripercorrere le vicende, tenendo sempre sullo sfondo l'asse Confuorti Guidi, lo sforzo della Procura Fiscale è quello di distinguere le singole responsabilità, sia per quanto concerne l'operazione dei titoli Demeter “eterodiretta da Confuorti ed a vantaggio del suo gruppo, che estingueva posizioni debitorie con Banca cis ”, nelle “anomale e dolose concessioni del credito a banca Cis” e nella gestione della vicenda Asset.

Un distinguo che ha portato la Procura fiscale a fare richieste di condanna pesanti per il finanziere di 'Advantage Financial” Francesco Confuorti, 11 anni  di prigionia 32 mila mila euro di multa e per Daniele Guidi, ex direttore generale di Banca Cis, 10 anni di prigionia a 32 mila euro di multa.

Pesanti anche le richieste di condanna per gli ex direttori di Banca Centrale Lorenzo Savorelli, 8 anni di prigionia e 18 mila euro di multa e Roberto Moretti, 7 anni e 6 mesi di prigionia e 18 mila euro di multa. 6 anni e 18 mila euro di multa per Filippo Siotto ed Ugo Granata, ex membri del coordinamento di vigilanza Per Raffaele Mazzeo ex direttore Banca Centrale, la richiesta è di 6 anni di prigionia e 18 mila euro di multa mentre per Mirella Sommella, ex membro Covig ed ex commissario provvisorio per banca Asset 4 anni e 6 mesi e 16 mila euro di multa.

Chiesta invece l'assoluzione con formula dubitativa, per una compartecipazione non pienamente consapevole per Emilio Giannatti, ex vice direttore di Banca cis Mario Fabiani, all'epoca consulente di Banca Cis Marco Mularoni, ex vice direttore di Banca Cis e Roberto Venturini all'epoca commissario straordinario di Asset Banca. Domani e mercoledì previste le arringhe delle difese.





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