Sul fronte penale la vicenda Puntoshop si era conclusa con un nulla di fatto, lo scorso 15 maggio il processo si era chiuso con la dichiarazione della prescrizione dei reati contestati, vale a dire bancarotta semplice e bancarotta documentale. In istruttoria era già prescritta anche la bancarotta fraudolenta. Ma l'avvocato Giancarlo de Angelis, che difende gli interessi di uno dei creditori della Puntoshop, ricorda che c'è tempo fino al 14 giugno, ultimo giorno utile per impugnare la sentenza del 15 maggio. E due giorni prima, il 12 giugno, si terrà l'adunanza dinnanzi al commissario della legge Felici alla presenza di alcuni creditori delle fallite società, allo scopo di esprimere il proprio parere sulle attività ritenute opportune per recuperare i crediti vantati.
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