Cinque minuti per disfarsi del corpo della figlia: questo quello che emerge dai video delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso la madre di Katerina, la 28enne russa trovata cadavere in un trolley gettato in porto a Rimini. Nelle immagini si vede la madre sulla banchina del porto che all'andata trasporta un trolley, mentre al ritorno, dopo le 4.30 del mattino, ha le mani vuote. Secondo la ricostruzione fornita dalla donna, la ragazza era morta una settimana prima per le conseguenze dell'anoressia della quale soffriva da qualche anno. La madre inizialmente aveva pensato di portare il cadavere in Russia, ma resasi conto che non avrebbe passato i controlli, ha deciso di gettarlo in mare.
Al momento il pm Davide Ercolani e gli investigatori della Squadra Mobile stanno ricostruendo gli ultimi giorno della ragazza e stanno cercando eventuali persone che potrebbero aver aiutato la madre. Per questo alla donna sono stati sequestrati i due telefonini per affidarli ad un perito informatico.
Al momento il pm Davide Ercolani e gli investigatori della Squadra Mobile stanno ricostruendo gli ultimi giorno della ragazza e stanno cercando eventuali persone che potrebbero aver aiutato la madre. Per questo alla donna sono stati sequestrati i due telefonini per affidarli ad un perito informatico.
Riproduzione riservata ©