Rischia una denuncia per tentato disastro colposo, chi sabato notte, forse accidentalmente, ha puntato un laser verso il cielo colpendo però gli occhi del pilota di un Boing 737 in atterraggio a Rimini. È successo poco prima della mezzanotte quando il 737-800 russo della Transavia, proveniente da Amsterdam, in fase di atterraggio al 'Federico Fellini' è stato colpito da un raggio laser. Il pilota, accecato dalla luce, ha perso per un attimo quota ma poi è atterrato normalmente. Dalla torre di controllo del Fellini è stato dato l'allarme e un elicottero dei carabinieri ha tentato di individuare la provenienza del raggio verde. In un primo momento si è pensato provenisse da Riccione, ma poi la luce è sparita così come chi ha puntato il laser. Secondo i carabinieri di Rimini si tratta di un laser come quelli in vendita in molti negozi etnici e che sono considerati illegali perché se puntati negli occhi possono provocare danni alla retina. Solo la scorsa settimana i carabinieri hanno sequestrato 70 laser in vendita in un negozio nei pressi della stazione di Rimini.
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