Per i cinque impiegati della filiale di Riccione che in quel momento erano al lavoro sono state ore di angoscia: una volta entrati nella sede in piano centro della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, lungo viale Ceccarini, i malviventi li hanno immobilizzati, legati, e chiusi in uno stanzino.
Poi hanno atteso l'apertura della cassaforte a tempo, con un timer che a secondo della programmazione può arrivare anche ad un'ora. Hanno atteso l'apertura della cassaforte e hanno quindi riempito i borsoni - diverse decine di migliaia di euro il bottino - per darsi alla fuga a piedi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Riccione allertati dai dipendenti della banca quando sono riusciti a liberarsi. Secondo versioni che le forze dell'ordine ancora non confermano, gli impiegati sarebbero rimasti legati per ore, fino a dopo le 20; a dare l'allarme la moglie di uno di loro, preoccupata per l'eccessivo ritardo del marito.
Sara Bucci
Poi hanno atteso l'apertura della cassaforte a tempo, con un timer che a secondo della programmazione può arrivare anche ad un'ora. Hanno atteso l'apertura della cassaforte e hanno quindi riempito i borsoni - diverse decine di migliaia di euro il bottino - per darsi alla fuga a piedi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Riccione allertati dai dipendenti della banca quando sono riusciti a liberarsi. Secondo versioni che le forze dell'ordine ancora non confermano, gli impiegati sarebbero rimasti legati per ore, fino a dopo le 20; a dare l'allarme la moglie di uno di loro, preoccupata per l'eccessivo ritardo del marito.
Sara Bucci
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