Si svolgeranno a inizio settimana le autopsie sulla donna di 45 anni, Claudia Torsani, e i figli, Francesco e Alessandro Baioni, di 8 e 12 anni, trovati morti ieri pomeriggio in casa, a Marina Romea, in zona lidi, asfissiati dal fumo di un piccolo incendio. Per gli inquirenti non ci sono dubbi sull'ipotesi di un incidente domestico, probabilmente avvenuto nella notte tra giovedì e Ferragosto. Sono state disposte delle verifiche sulle cause del rogo, modesto, sembra provocato dal surriscaldamento di un caricabatterie appoggiato a un divanetto. I vigili del fuoco sono intervenuti ieri dopo l'allarme dato verso le 14.30 da un vicino, che ha visto della fuliggine presumibilmente provocata da un principio d'incendio e ha chiamato il 115. I pompieri hanno capito che il materiale era arrivato da un'intercapedine sotto al tetto dell'alloggio comunicante, hanno provato inutilmente a contattare la proprietaria al cellulare, poi hanno sfondato una finestra sul retro, trovando i tre corpi. L'incendio ha danneggiato suppellettili e annerito le pareti della stanza. Il fatto che finestre e porte della casa fossero chiuse, a causa di un abbassamento della temperatura per alcuni precedenti temporali, ha forse determinato l'auto-estinzione dell'incendio quando l'ossigeno è venuto meno. Il marito, separato da anni ma che spesso si recava a Marina Romea, ha scoperto quello che era accaduto verso le 15.30, quando è arrivato a casa, e ha trovato sul posto vigili del fuoco e carabinieri. Portato in caserma, si è sentito male ed è stato accompagnato all'ospedale.
(Ansa)
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