Nella giornata di ieri sono stati rimossi o danneggiati irrimediabilmente, in alcuni spazi preposti, i manifesti del referendum del comitato contrario all'ivg. Lo denunciano, in una nota congiunta, gli esponenti del "no": il Comitato contrario Uno di Noi, il PDCS, il Centro Sociale S. Andrea e l'Associazione Accoglienza della Vita.
"Questo grave fatto, - scrivono - che per legge costituisce reato, dimostra scarsa inclinazione ad un approccio di dialettica democratica". L'auspicio delle forze contrarie all'aborto è che si possa proseguire il percorso verso il referendum "in maniera civile e democratica, come si addice ad un popolo che si è sempre dimostrato capace di sostenere un dibattito maturo e responsabile".
Nei giorni scorsi uno dei manifesti rimossi, rappresentante un ragazzo con la sindrome di down, aveva suscitato numerose polemiche in territorio.