Denuncia, con l'accusa di furto aggravato e continuato, per due cittadini rumeni, di 35 e 25 anni, e un cittadino moldavo di tre anni, specializzati in furti ai danni di esercizi commerciali. I tre, di base a Reggio Emilia, allargavano la propria l'attività fino ad altre province della regione in cui mettere a segno i propri colpi. La banda, scoperta dai Carabinieri, aveva stoccato in un appartamento di via Astico, un patrimonio di 20.000 euro, composto da diversa merce, pronto per essere girato a ricettatori compiacenti. A indirizzare le indagini dei militari verso il moldavo e i due rumeni, gli accertamenti tecnici compiuti su alcune ricariche telefoniche rubate e confluite in cellulari utilizzati da altri soggetti controllati dagli uomini dell'Arma. Nell'appartamento dei tre, alle porte del centro di Reggio Emilia, sono stati rinvenuti numerosi capi d'abbigliamento e scarpe sportive di diverse marche, svariati e costosi profumi, decine di cellulari, smartphone, accessori per cellulari, videogiochi, docking station ma anche computer, tablet, Ipod, oltre a gratta e vinci, sigarette e alcune mountain bike. Attualmente sono ancora in corso gli accertamenti per risalire ai proprietari degli oggetti recuperati: grazie alle matrici dei fratta e vinci rubati sono state individuate due tabaccherie, a Reggio Emilia e Scandiano, finite nel mirino della banda ma restano da individuare ancora tante altre attività commerciali.
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