Resta in carcere Massimiliano La Monaca, il secondo portiere della Virtus arrestato giovedì scorso per detenzione di droga dalla Polizia Civile nel corso del blitz nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta combine per la partita di Coppa Titano vinta con un autogol dal fanalino di coda San Giovanni. Durante le perquisizione dalla sua auto spuntarono 150 grammi di marijuana.
Il commissario della Legge Simon Luca Morsiani, che ieri ha interrogato il 22enne per tre ore, ha deciso di respingere la istanza di scarcerazione, o in subordine di arresti domiciliari, presentata dal legale del giovane Francesco Pisciotti del foro di Rimini. “Durante il lungo faccia a faccia il giovane è stato collaborativo ed ha risposto a tutte le domande” ha detto l'avvocato, che preferisce però non entrare nel merito. Ciononostante, per il momento, il giovane dovrà rimanere in carcere.
Il commissario della Legge Simon Luca Morsiani, che ieri ha interrogato il 22enne per tre ore, ha deciso di respingere la istanza di scarcerazione, o in subordine di arresti domiciliari, presentata dal legale del giovane Francesco Pisciotti del foro di Rimini. “Durante il lungo faccia a faccia il giovane è stato collaborativo ed ha risposto a tutte le domande” ha detto l'avvocato, che preferisce però non entrare nel merito. Ciononostante, per il momento, il giovane dovrà rimanere in carcere.
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