I carabinieri Tutela patrimonio culturale hanno riconsegnato alla Pilotta di Parma 56 monete rare rubate 15 anni fa, appartenenti al medagliere del museo archeologico del complesso monumentale.
L'indagine è stata sviluppata dai carabinieri Tpc di Bologna a partire da agosto 2016, dopo essere venuti a conoscenza della vendita da parte di una casa d'aste di San Marino di una moneta in oro 'Fiorino, emesso dalla Repubblica di Firenze (XII-XV sec), Zecca di Firenze 1284', proveniente dal furto di 386 monete antiche e denunciato il 3 luglio 2009.
La moneta è stata sequestrata e qualche giorno dopo, una perquisizione ha consentito di sequestrare anche una 'Quadrupla, emessa da Ottavio Farnese, duca di Parma e Piacenza (1547-1586) Zecca di Piacenza'. L'individuazione certa è stata ottenuta grazie a un archeologo della Soprintendenza e a un ispettore onorario, esperto numismatico. Da dicembre 2017 è stata avviata un'attività, coordinata dalla Procura di Parma anche con la sezione esteri del Comando Tpc di Roma e il contributo di Interpol, Europol e Ice (United States Immigration and Customs Enforcement).
Dopo una ricerca sulle vendite online, sono state trovate nelle piattaforme di e-commerce altre 200 monete rubate al museo di Parma, già messe all'asta o di prossima vendita all'estero. A marzo 2018 il Gip di Parma ha emesso un sequestro preventivo per tutte le monete rintracciate: sono state attivate le rogatorie e i canali diplomatici, ottenendo la restituzione di altre 54 monete in oro e argento, oltre alle prime due. Per altre sono in corso richieste.
La cerimonia si è svolta alla presenza del procuratore della Repubblica di Parma Alfonso D'Avino, del sindaco Michele Guerra, del comandante del gruppo carabinieri Tpc di Monza Giuseppe Marseglia, del comandante del nucleo di Bologna Giuseppe De Gori, della soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza Maria Luisa Laddago, del direttore della Pilota Stefano L'Occaso e di Simone Verde, ex direttore della Pilotta e attuale direttore delle Gallerie degli Uffizi.