L'episodio, risalente all'aprile del 2013, aveva colpito e preoccupato la piccola comunità di Montecolombo. Un residente del paese, socio di un ristorante a Rimini, era stato aggredito da due sconosciuti mentre rientrava a casa. Non solo gli era stato sottratto l'incasso della serata – di alcune migliaia di euro – ma era anche stato brutalmente picchiato con delle sbarre di ferro, e aveva riportato ferite guaribili in 40 giorni. Chi aveva organizzato quest'azione brutale pensava di averla fatta franca, ma non era così. Dopo un'indagine attenta e capillare i militari hanno capito che il mandante era il socio dell'aggredito: i rapporti tra i due erano pessimi.
24 anni appena, la mente della rapina. Messo alle strette dai Carabinieri ha chiamato in causa anche un'altra persona: un 35enne di Latina, residente nelle Marche, che ha finito per confessare. E' stato quest'ultimo a contattare i 2 individui che hanno compiuto materialmente la rapina. Le indagini dei militari, dunque, continuano
24 anni appena, la mente della rapina. Messo alle strette dai Carabinieri ha chiamato in causa anche un'altra persona: un 35enne di Latina, residente nelle Marche, che ha finito per confessare. E' stato quest'ultimo a contattare i 2 individui che hanno compiuto materialmente la rapina. Le indagini dei militari, dunque, continuano
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