E' finito in manette perchè pizzicato in flagranza di reato, il presunto “capo” di una banda di predoni responsabili di numerosi furti nelle ultime settimane nella zona di Cattolica, San Giovanni, Misano e Riccione. I Carabinieri sono riusciti a risalire alla base della banda di Bologna, responsabile di una serie di colpi messi a segno ultimamente, sempre con le medesime modalità: i malviventi entravano nelle abitazioni sfondando il vetro di finestre poste ai piani bassi, oppure aprivano le porte effettuando un foro tramite il kit elettrico , per poi, una volta dentro, mettere a soqquadro gli ambienti interni, arraffando tutto ciò che di prezioso veniva trovato. Mentre il capo” ripuliva la casa il complice fungeva da palo. Al vertice della banda, un 30enne albanese, pluripregiudicato, senza fissa dimora, ora arrestato con l'accusa di ricettazione e furto aggravato. Restituita al legittimo proprietario l'Audi di grossa cilindrata con cui venivano effettuati gli spostamenti, oltre ad altre due autovetture in cui si trovava la refurtiva degli ultimi colpi messi a segno, mentre in totale sarebbero una decina i colpi in abitazione a loro carico. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti.
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