Rifornivano di coca la “movida" riminese tra la “Vecchia Pescheria”, Piazza Cavour e Piazza Malatesta. I fatti risalgono all'inizio del 2012 e i carabinieri oggi li hanno arrestati.
Uno dei quattro, un 32enne riminese, spesso costringeva i genitori a pagare i suoi debiti di droga e questi non l'hanno voluto a casa, anche se gli erano stati concessi i domiciliari. Insieme a lui ai Casetti un albanese di 44 anni, titolare di un centro estetico, considerato dagli investigatori colui che riforniva i piccoli pusher, consumatori a loro volta, di cocaina. Domiciliari con braccialetto elettronico invece per un altro albanese di 24 anni e divieto di allontanamento da casa nello ore notturne per un riminese di 34 anni. A carico degli arrestati sono emerse anche ipotesi di estorsione per la pretesa con minacce e violenza del pagamento degli stupefacenti. In totale la droga smerciata dai quattro si aggira sugli 800 grammi di cocaina, 200 di marijuana e 30 di hascisc.
LS
Nel video, l'intervista al Capitano dei Carabinieri Ferruccio Nardacci
Uno dei quattro, un 32enne riminese, spesso costringeva i genitori a pagare i suoi debiti di droga e questi non l'hanno voluto a casa, anche se gli erano stati concessi i domiciliari. Insieme a lui ai Casetti un albanese di 44 anni, titolare di un centro estetico, considerato dagli investigatori colui che riforniva i piccoli pusher, consumatori a loro volta, di cocaina. Domiciliari con braccialetto elettronico invece per un altro albanese di 24 anni e divieto di allontanamento da casa nello ore notturne per un riminese di 34 anni. A carico degli arrestati sono emerse anche ipotesi di estorsione per la pretesa con minacce e violenza del pagamento degli stupefacenti. In totale la droga smerciata dai quattro si aggira sugli 800 grammi di cocaina, 200 di marijuana e 30 di hascisc.
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Nel video, l'intervista al Capitano dei Carabinieri Ferruccio Nardacci
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