Personale della Squadra Mobile della Questura di Rimini ha tratto in arresto un uomo, un venticinquenne di origine albanese, sorpreso con un considerevole quantitativo di cocaina, pronta per essere ulteriormente “distribuita” tra spacciatori e consumatori e di una considerevole somma di denaro contante, quale presunto provento della pregressa attività di spaccio.
Gli investigatori, anche alla luce dell’attività investigativa in corso finalizzata al contrasto dello spaccio di stupefacenti, atteso il momento opportuno, nel pomeriggio di ieri, mentre il cittadino albanese si accingeva a cedere lo stupefacente all’acquirente, sono intervenuti bloccandolo in via Siracusa, zona Marebello.
La successiva perquisizione, eseguita all’interno dell’appartamento presso il residence dove l’uomo è residente, ha permesso di rinvenire e sequestrare il restante stupefacente, in parte già diviso in dosi pronte per essere smerciate, che lo stesso aveva accuratamente occultato e confezionato. All’interno dello stesso locale, gli agenti, hanno altresì rinvenuto un cospicuo quantitativo di sostanza da taglio, bilancini e altro materiale comprovante l’attività illegale posta in essere dall’albanese, nonché denaro in contante immediatamente sequestrato poiché ritenuto essere il provento della pregressa attività di spaccio compiuta dallo straniero.
Gli uomini della Squadra Mobile, stante quindi le gravi responsabilità dello stesso in ordine al delitto di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, che avvalorava le notizie raccolte dagli investigatori circa l’attività illecita posta in essere dal medesimo, lo hanno arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del processo per direttissima svoltosi nella mattinata odierna, al termine del quale, è stato condannato alla pena di due anni di reclusione.
Gli investigatori, anche alla luce dell’attività investigativa in corso finalizzata al contrasto dello spaccio di stupefacenti, atteso il momento opportuno, nel pomeriggio di ieri, mentre il cittadino albanese si accingeva a cedere lo stupefacente all’acquirente, sono intervenuti bloccandolo in via Siracusa, zona Marebello.
La successiva perquisizione, eseguita all’interno dell’appartamento presso il residence dove l’uomo è residente, ha permesso di rinvenire e sequestrare il restante stupefacente, in parte già diviso in dosi pronte per essere smerciate, che lo stesso aveva accuratamente occultato e confezionato. All’interno dello stesso locale, gli agenti, hanno altresì rinvenuto un cospicuo quantitativo di sostanza da taglio, bilancini e altro materiale comprovante l’attività illegale posta in essere dall’albanese, nonché denaro in contante immediatamente sequestrato poiché ritenuto essere il provento della pregressa attività di spaccio compiuta dallo straniero.
Gli uomini della Squadra Mobile, stante quindi le gravi responsabilità dello stesso in ordine al delitto di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, che avvalorava le notizie raccolte dagli investigatori circa l’attività illecita posta in essere dal medesimo, lo hanno arrestato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del processo per direttissima svoltosi nella mattinata odierna, al termine del quale, è stato condannato alla pena di due anni di reclusione.
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