Sono stati "beccati" 4 russi che appartengono alla banda dei ladri di outlet seriali. In collaborazione con la Gendarmeria di San Marino, che aveva già arrestato due uomini russi che hanno cercato di rubare al Factory Outlet sabato scorso, la polizia di frontiera di Rimini ha intercettato altri 4 cittadini russi che fanno capo alla stessa banda.
Nei pressi di un’attività ricettiva locale, stavano caricando delle grandi valige in un’autovettura con targa austriaca.
Due sono riusciti a fuggire e sono ancora ricercati, mentre altri due di 32 e 35 anni, sono stati bloccati con il bottino: numerosissimi capi di abbigliamento e oggettistica di cui i due non hanno saputo fornire la provenienza. I loro colpi sono arrivati anche in Toscana, sono state 5 le denunce dai gestori di alcune attività della zona di Rimini, Bologna, Fano e Arezzo.
Parte della refurtiva, per un valore di circa 6000 euro è già stata riconosciuta e restituita ai gestori.
Altra merce per un valore 7000/8000 euro circa, rimane sequestrata perchè sono ancora in corso le indagini per stabilire le altre attività commerciali colpite e in attesa di essere restituita ai legittimi proprietari.
La merce rimane a disposizione negli Uffici della Polizia di Frontiera di Rimini per essere visionata dagli esercenti commerciale che hanno subito furti.
I due cittadini russi sono in stato di fermo per ricettazione nelle carceri di Rimini e Forlì.
Valentina Antonioli
Nei pressi di un’attività ricettiva locale, stavano caricando delle grandi valige in un’autovettura con targa austriaca.
Due sono riusciti a fuggire e sono ancora ricercati, mentre altri due di 32 e 35 anni, sono stati bloccati con il bottino: numerosissimi capi di abbigliamento e oggettistica di cui i due non hanno saputo fornire la provenienza. I loro colpi sono arrivati anche in Toscana, sono state 5 le denunce dai gestori di alcune attività della zona di Rimini, Bologna, Fano e Arezzo.
Parte della refurtiva, per un valore di circa 6000 euro è già stata riconosciuta e restituita ai gestori.
Altra merce per un valore 7000/8000 euro circa, rimane sequestrata perchè sono ancora in corso le indagini per stabilire le altre attività commerciali colpite e in attesa di essere restituita ai legittimi proprietari.
La merce rimane a disposizione negli Uffici della Polizia di Frontiera di Rimini per essere visionata dagli esercenti commerciale che hanno subito furti.
I due cittadini russi sono in stato di fermo per ricettazione nelle carceri di Rimini e Forlì.
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