E' stato estradato in Italia dalla Svezia un 40 enne sudamericano, accusato di abusi sessuali nei confronti della figlia minorenne e di averla messa incita. I fatti, ricostruiti dalla Questura Riminese, risalgono al 2012. L'uomo, che risiedeva nel riminese, prima di scappare al'estero aveva indotto la figlia tredicenne ad abortire. in base alle indagini del Dna sul feto, scattate dopo la denuncia delle assistenti sociali, la magistratura la tuttavia raccolto elementi sufficienti per incriminarlo, emettendo un ordine di cattura internazionale. Il 40 enne, dopo l'arresto in Svezia è stato estradato l'11 agosto e si trova ora nel carcere romano di Rebibbia. Il 15 settembre a Rimini sarà eseguito un ulteriore test del Dna sull'imputato per verificare definitivamente le sue responsabilità.
LS
Nel video l'intervista a Nicola Vitale, dirigente della squadra mobile di Rimini
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