Rimini chiede lo stato di calamità e consiglia ai cittadini di raccogliere fin da adesso fotografie, fatture e tutto quello che potra' essere utile per poter dimostrare l'entita' dei danneggiamenti, nel caso di risposta positiva del Governo. L'amministrazione ha attivato anche un numero verde e una pagina apposita nel sito web del comune per segnalare i danni subiti da privati e imprese. Dopo un vertice in prefettura prosegue una ricognizione delle infrastrutture e degli edifici pubblici, solo dopo sarà possibile fare un stima dei danni. Si valutano anche le possibili forme di agevolazione sulle tariffe e sui tributi locali. E sul nubifragio si muove anche la procura. Il procuratore capo Giovagnoli ha aperto due i fascicoli: uno sulla morte dell'anziana per annegamento e l'ipotesi di reato è omicidio colposo; il secondo, sempre a carico di ignoti, ha come ipotesi di reato disastro colposo per alluvione e attentato alla sicurezza dei trasporti. La pioggia torrenziale ha di fatto paralizzato la città, con allagamenti dei sottopassi, automobilisti in panne, negozi invase delle acque. La magistratura dovrà quindi appurare se tutte le precauzioni, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria, erano state adottate dagli preposti anche se in presenza di un evento eccezionale.
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