La contabilità tradisce il falso medico già finito nei guai perché sosteneva di poter curare il Coronavirus con un mix di erbe officinali. All'epoca era finito indagato dal pubblico ministero Davide Ercolani che alla luce delle indagini che la Guardia di Finanza di Rimini stava svolgendo sul "dottore" aveva emesso un decreto di perquisizione nei confronti dell'uomo che aveva permesso di sequestrare le "polverine" utilizzate dal falso guaritore. I militari delle Fiamme Gialle, che sequestrarono la contabilità del 66enne, hanno eseguito un sequestro preventivo di 16mila euro, ritenuti provento della sua attività. alla quale, è emerso, si erano affidate numerose persone.