Padre e figlio, di 49 e 11 anni, residenti a Viserba di Rimini, ma originari della Tunisia, sono rimasti feriti dall'accensione di un petardo artigianale assemblato per festeggiare la mezzanotte. I due erano nella propria abitazione, la scorsa notte, quando hanno tentato di far esplodere il petardo fuori da un balcone. Ustionato al volto e a entrambe le mani, il padre che è stato soccorso da un'ambulanza del 118 di Rimini e trasportato al centro grandi ustioni di Ancona. Meno grave il figlio, che ha riportato ferite a una mano e a una gamba, ma resta ricoverato agli 'Infermi'. Le prognosi sono rispettivamente di 40 e 30 giorni. Un altro ragazzino di 10 anni residente in Valmarechia è stato trasportato dai genitori in ospedale per una ferita alle dita provocato da un botto. In totale in provincia sono stati 36 gli accessi ai pronto soccorso per varie lesioni accidentali, 15 le persone entrate in Ospedale per abuso di sostanze alcoliche e otto per stupefacenti, nessuna grave.
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