La Procura di Rimini ha aperto un fascicolo di indagine sul Palacongressi di Rimini. All'attenzione della magistratura le società che hanno lavorato alla creazione e alla gestione del palazzo dei congressi. L'indagine nascerebbe da una costola dell'inchiesta su Aeradria, la società che gestiva l'aeroporto Fellini e poi dichiarata fallita, e avrebbe per il momento l'ipotesi di reato di ricorso fraudolento al credito. Al vaglio della magistratura l'attività di Convention Bureau, la società partecipata da Rimini Fiera (72%), che gestisce il Palacongressi. Il bilancio di Convention Bureau nel 2013 è stato chiuso con una perdita di circa un milione. All'attenzione degli inquirenti anche i rapporti tra varie società, da Convention Bureau a Palazzo dei Congressi spa, proprietaria dell'immobile e con una decisa esposizione bancaria, e a Rimini Congressi srl, società partecipata da capitali pubblici, i cui soci sono Rimini Fiera, Provincia di Rimini e Camera di Commercio.
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