200 nel 2013 i reati di truffa, truffa informatica e uso abusivo di carte di credito commessi nei confronti di over 55. Il convegno parte dal dato della Questura di Rimini per allargarsi ad una riflessione sul tema di un fenomeno che non conosce crisi. Per contrastarlo la prevenzione può più della repressione. Per questo Unicredit ha organizzato un incontro pubblico per spiegare come difendersi da eventuali tentativi di truffa. Pochi e semplici -spiegano dalla Questura- gli strumenti per difendersi: non aprire la porta a sconosciuti, anche se indossano una divisa o dichiarano di essere dipendenti pubblici, nel dubbio chiamare il 113 parenti o vicini di casa.
Una serie di consigli pratici che possano consentire con estrema facilità e in perfetta sicurezza di difendersi dagli 'imbroglioni', la cui fantasia non ha limite per spingere le persone a prelievi anomali. Si sfrutta la loro buona fede, spesso il loro bisogno di compagnia. Il presidente della Provincia ha insistito sul risvolto sociale del fenomeno: “Gli anziani- ha detto Stefano Vitali- sono spesso le vittime più esposte a truffe e raggiri. Al danno economico si unisce quello sociale perché chi subisce questo tipo di truffa sente su di sé anche una offesa alla propria dignità”.
Sara Bucci
Una serie di consigli pratici che possano consentire con estrema facilità e in perfetta sicurezza di difendersi dagli 'imbroglioni', la cui fantasia non ha limite per spingere le persone a prelievi anomali. Si sfrutta la loro buona fede, spesso il loro bisogno di compagnia. Il presidente della Provincia ha insistito sul risvolto sociale del fenomeno: “Gli anziani- ha detto Stefano Vitali- sono spesso le vittime più esposte a truffe e raggiri. Al danno economico si unisce quello sociale perché chi subisce questo tipo di truffa sente su di sé anche una offesa alla propria dignità”.
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