“Il mare non è Aquafan”. Non è uno slogan, ma un concetto che i bagnanti dovrebbero avere ben chiaro, secondo l'Associazione Marinai di Salvataggio della provincia di Rimini. Domenica 20 agosto, nonostante la “condizioni proibitive del mare” e i “continui appelli” di chi si occupa della sicurezza in acqua – fa sapere l'Associazione - i bagnanti “non hanno saputo resistere alla tentazione di mettere a rischio la propria vita”.
Lo si legge nel comunicato che l'organizzazione ha diramato per sensibilizzare sulla questione dopo che, sempre domenica, sono stati compiuti quattro salvataggi: due ragazze a Miramare, una bambina di sette anni lasciata in acqua da sola vicino alla spiaggia libera di piazzale Boscovich e madre e figlia soccorse a nuoto a Rimini Sud.
Lunedì e martedì altri 10 interventi che hanno permesso di mettere in salvo 18 persone, tra le quali 3 bambini e altri 4 minori, ma i dati sono in continuo aggiornamento. “Sempre più spesso bandiera rossa e fischi di avvertimento vengono sistematicamente ignorati”, proseguono i marinai che allo stesso tempo denunciano una tendenza dei genitori a lasciare i bambini soli in mare.
Diventano allora vitali i consigli per una nuotata sicura. Tra le diverse dritte da seguire: mai fare il bagno senza la presenza del salvamento, mai farlo da soli, non allontanarsi dalla riva e fare attenzione con materassini e gonfiabili perché danno, a chi li utilizza, una sicurezza che poi si rivela falsa.
Mauro Torresi
Lo si legge nel comunicato che l'organizzazione ha diramato per sensibilizzare sulla questione dopo che, sempre domenica, sono stati compiuti quattro salvataggi: due ragazze a Miramare, una bambina di sette anni lasciata in acqua da sola vicino alla spiaggia libera di piazzale Boscovich e madre e figlia soccorse a nuoto a Rimini Sud.
Lunedì e martedì altri 10 interventi che hanno permesso di mettere in salvo 18 persone, tra le quali 3 bambini e altri 4 minori, ma i dati sono in continuo aggiornamento. “Sempre più spesso bandiera rossa e fischi di avvertimento vengono sistematicamente ignorati”, proseguono i marinai che allo stesso tempo denunciano una tendenza dei genitori a lasciare i bambini soli in mare.
Diventano allora vitali i consigli per una nuotata sicura. Tra le diverse dritte da seguire: mai fare il bagno senza la presenza del salvamento, mai farlo da soli, non allontanarsi dalla riva e fare attenzione con materassini e gonfiabili perché danno, a chi li utilizza, una sicurezza che poi si rivela falsa.
Mauro Torresi
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