Consigliava la sospensione di farmaci salva vita per vendere integratori alimentari di cui era rappresentante. Un finto medico è stato scoperto dalla sezione anticrimine della questura di Rimini. Si era stampato il ricettario e visitava anziani da 80 anni in su come gastroenterologo. Come credenziali raccontava di avere lavorato al Sant'Orsola di Bologna. A scoprirlo una dottoressa di Cesena che ha notato che le cure prescritte alla mamma non erano appropriate, anzi dannose perché sospendevano farmaci per il diabete e l'ipertensione. La dottoressa ha quindi avvisato un collega di Rimini consigliere dell'ordine dei medici che, a sua volta, ha portato la situazione all'attenzione del presidente, Maurizio Grossi. Dopo un'indagine e una verifica tra gli iscritti all'ordine, lo stesso dottor Grossi si è finto paziente e ha capito che l'uomo brancolava nel buio. Prendeva in affitto nei poliambulatori una stanza.
Denunciato per truffa e esercizio abusivo della professione medica, il 48enne quando è stato interrogato dalla polizia ha ammesso tutte le sue responsabilità. Almeno cinque le anziane sentite come testimoni. Il paradosso è Le sue pazienti, assolutamente soddisfatte delle visite a domicilio e delle cure, hanno tentato anche di difenderlo dalle accuse
Valentina Antonioli
Denunciato per truffa e esercizio abusivo della professione medica, il 48enne quando è stato interrogato dalla polizia ha ammesso tutte le sue responsabilità. Almeno cinque le anziane sentite come testimoni. Il paradosso è Le sue pazienti, assolutamente soddisfatte delle visite a domicilio e delle cure, hanno tentato anche di difenderlo dalle accuse
Valentina Antonioli
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