Si è aperto questa mattina, a Rimini, il processo a Loris Stecca, campione del mondo di pugilato nel 1984, per il tentato omicidio di Roberta Cester, socia e proprietaria della palestra dove il pugile allenava. Lunga la lista di testimoni proposti dalla difesa, che annuncia anche il deposito di due perizie, una medico legale e l'altra di Elio Ghelfi, lo storico allenatore di Stecca. L'intento è quello di dimostrare che il pugile non avesse intenzioni omicide ma intendesse solo ferire la donna, reagendo ad una spinta ricevuta durante la discussione. I fatti risalgono al 27 dicembre dello scorso anno, quando Stecca accoltellò al fianco la socia nella palestra di via Pastore, a Viserba. L'ex campione del mondo si trova ancora oggi in carcere, dal momento che ha sempre rifiutato di chiedere una misura alternativa alla casa circondariale.
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