Resta in carcere il trentunenne eugubino fermato dai carabinieri per avere staccato a morsi un orecchio alla fidanzata durante una lite mentre si trovano a Cattolica. Lo ha deciso oggi il gip di Rimini che non ha convalidato il fermo ma ha comunque applicato all'uomo la custodia cautelare. Secondo il giudice non sussiste il pericolo di fuga mentre esiste quello di reiterazione del reato.
L'uomo è accusato di lesioni personali gravissime aggravate dallo sfregio al viso della donna (sottoposta alla ricostruzione dell'orecchio) e dai futili motivi legati alla gelosia. Nell'udienza di convalida il trentacinquenne - difeso dall'avvocato Ubaldo Minelli - ha risposto a lungo alle domande del giudice. Sostenendo che la situazione gli sarebbe "sfuggita di mano" e comunque di non avere voluto fare male alla donna che lo aveva già denunciato per stalking. I due si erano recati insieme in Riviera in quando la fidanzata - è emerso dagli accertamenti - aveva poi pensato di potergli dare una seconda chance. L'episodio era avvenuto il 25 novembre nella giornata mondiale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne.
L'uomo è accusato di lesioni personali gravissime aggravate dallo sfregio al viso della donna (sottoposta alla ricostruzione dell'orecchio) e dai futili motivi legati alla gelosia. Nell'udienza di convalida il trentacinquenne - difeso dall'avvocato Ubaldo Minelli - ha risposto a lungo alle domande del giudice. Sostenendo che la situazione gli sarebbe "sfuggita di mano" e comunque di non avere voluto fare male alla donna che lo aveva già denunciato per stalking. I due si erano recati insieme in Riviera in quando la fidanzata - è emerso dagli accertamenti - aveva poi pensato di potergli dare una seconda chance. L'episodio era avvenuto il 25 novembre nella giornata mondiale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne.
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