Ancora una vita salvata a San Marino grazie alla presenza di un defibrillatore e all'intervento di un operatore del 118, che tra l'altro non era in servizio. E' successo ieri pomeriggio a Montegiardino. Un 56enne, che partecipava alla gara di tiro con l'arco, è andato in arresto cardiaco ed è stato resuscitato – è proprio questo il termine scientifico che si utilizza in questi casi – con un defibrillatore da un appartenente al gruppo dei Lunghi Archi che è anche istruttore del progetto cuore. Il paziente, fa sapere il responsabile medico Progetto Cuore Liano Marinelli, è attualmente in ottime condizioni e con completo recupero grazie alla tempestività ed alla qualità dell'intervento.
Senza defibrillatore sul posto e senza una persona preparata al corretto utilizzo il 56enne – fa notare Progetto Cuore – non potrebbe essere stato assistito efficacemente dal 118, perchè ad un'ambulanza occorrono oltre 10 minuti per raggiungere Montegiardino. E 10 minuti, in caso di arresto cardiaco, sono troppi.
Senza defibrillatore sul posto e senza una persona preparata al corretto utilizzo il 56enne – fa notare Progetto Cuore – non potrebbe essere stato assistito efficacemente dal 118, perchè ad un'ambulanza occorrono oltre 10 minuti per raggiungere Montegiardino. E 10 minuti, in caso di arresto cardiaco, sono troppi.
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