San Marino: rapina in villa, donna ostaggio dei ladri

Questa volta è diverso, non si è trattato del solito furto in casa in assenza dei proprietari. Questa volta è stata una rapina. Una parola che fa tremare, sebbene non ci siano state conseguenze. Almeno non fisiche. Perché lo spavento, quello, sarà difficile da cancellare. Una donna, residente in Strada San Michele a Serravalle, chiama alle due di mattina la Centrale Operativa della Gendarmeria. Ha subito una rapina in casa. Viene inviata sul posto una pattuglia della Polizia Civile. Lei, che vive sola, racconta di essere stata raggiunta nel garage da tre soggetti a volto coperto. Era appena tornata a casa, intorno a mezzanotte, e stava parcheggiando l'auto. I tre malviventi l'hanno rinchiusa in una stanza, per poter rovistare indisturbati nell'abitazione. Non è difficile immaginare l'angoscia che può aver provato una donna sola, indifesa, mentre tre sconosciuti le stanno mettendo a soqquadro la casa. Alla fine riesce a liberarsi e a chiedere aiuto. Nessuna violenza, conferma la Gendarmeria. Le indagini sono in corso, per individuare i responsabili e per quantificare l'ammontare del bottino, ma in quella zona di Serravalle, poco illuminata, isolata e vicina al confine, la notizia si è diffusa velocemente. “Abbiamo sempre un po' di paura”, ci confida chi vive lì. “Ci sono i campi, la strada è buia, siamo fuori dai normali circuiti”. Tre anni fa, ci racconta un residente, hanno sparato tre colpi di pistola al suo cane da guardia. Qualcuno che voleva rubare in casa? Rimane il dubbio. E la paura.

MF