E' secretata l'istruttoria avviata, sembra già da qualche mese, dal Commissario della Legge Simon Luca Morsiani, nei confronti dei vertici Smi con l'ipotesi di riciclaggio. Reato che si configura nel momento in cui denaro di accertata provenienza illecita – in questo caso, evasione fiscale in Italia – viene schermato attraverso investimenti finanziari che ne ostacolano la tracciabilità. All'udienza del processo di ieri, in cui i vertici Smi sono imputati per violazioni della legge bancaria e appropriazione indebita, era presente il direttore della finanziaria Eugenio Buonfrate. Non era in aula, invece, Enrico Maria Pasquini che però sarà tenuto a presentarsi nell'udienza conclusiva fissata per l'8 aprile, quando il Commissario della Legge Buriani ha già annunciato che intende interrogarlo, prima di emettere il giudizio di primo grado.
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