A Santarcangelo, falsi dipendenti Enel tentano di truffare un'anziana. E' successo ieri mattina alle 11 circa quando al centralino al 112 sono arrivate diverse chiamate che segnalavano persone sospette che, con la scusa di rimodulare il contratto dell’energia elettrica, pretendevano di farsi aprire la porta di casa. I Carabinieri sono giunti immediatamente sul posto, ma non sono riusciti a rintracciare i malviventi che nel frattempo si erano dileguati temendo l’intervento dei militari. Per fortuna nessuno ha “abboccato”.
I consigli dell’Arma dei Carabinieri e gli accorgimenti da adottare
Per gli anziani:
1) mai aprire la porta a persone sconosciute. Nessuna Azienda Pubblica (gas, luce, telefono etc…) invia proprio personale senza avere prima concordato un appuntamento. Diffidare da qualunque tesserino venga eventualmente esposto.
2) Nei casi sospetti contattare sempre, senza alcuna remora, i numeri di emergenza 112 (Carabinieri), ove gli operatori sono costantemente a disposizione della cittadinanza per ogni problema.
3) evitare di tenere eccessive somme di denaro liquido in casa.
Per i congiunti degli anziani:
1) nel caso in cui l’anziano parente abbia deficit cognitivi, o comunque non sia pienamente in grado di badare a se stesso, fare periodicamente visita agli stessi, e controllarne periodicamente gli estratti conto. Prelievi anomali o eccessivamente frequenti, in assenza di spese documentate, sono un campanello di allarme.
2) tenere presente che talvolta l’anziano, anche nel remoto caso in cui realizzi di essere stato truffato/derubato, può avere la tendenza a non riferirlo ad alcun parente, per orgoglio e disagio
3) cercare di evitare che l’anziano detenga eccessivi valori in casa.
I consigli dell’Arma dei Carabinieri e gli accorgimenti da adottare
Per gli anziani:
1) mai aprire la porta a persone sconosciute. Nessuna Azienda Pubblica (gas, luce, telefono etc…) invia proprio personale senza avere prima concordato un appuntamento. Diffidare da qualunque tesserino venga eventualmente esposto.
2) Nei casi sospetti contattare sempre, senza alcuna remora, i numeri di emergenza 112 (Carabinieri), ove gli operatori sono costantemente a disposizione della cittadinanza per ogni problema.
3) evitare di tenere eccessive somme di denaro liquido in casa.
Per i congiunti degli anziani:
1) nel caso in cui l’anziano parente abbia deficit cognitivi, o comunque non sia pienamente in grado di badare a se stesso, fare periodicamente visita agli stessi, e controllarne periodicamente gli estratti conto. Prelievi anomali o eccessivamente frequenti, in assenza di spese documentate, sono un campanello di allarme.
2) tenere presente che talvolta l’anziano, anche nel remoto caso in cui realizzi di essere stato truffato/derubato, può avere la tendenza a non riferirlo ad alcun parente, per orgoglio e disagio
3) cercare di evitare che l’anziano detenga eccessivi valori in casa.
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