La Guardia di Finanza ha scoperto e sequestrato nella zona del vibonese quattro coltivazioni di canapa indiana, per un totale di 335 piante delle qualità "Cannabis indica" e "Skunk", il cui peso complessivo era di venti quintali.
Le coltivazioni erano state piantate tra una fitta vegetazione, che però non è bastata per occultarle, infatti sono state individuate nel corso di una perlustrazione aerea, con successivo intervento delle pattuglie dei finanzieri del Reparto operativo aeronavale e della Compagnia di Vibo Valentia.
Le piante erano rigogliose, con un'altezza media di un metro ed ottanta centimetri e già pronte per essere raccolte. La sostanza stupefacente ricavata dalle coltivazioni, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di un milione e trecentomila euro.
Le coltivazioni erano state piantate tra una fitta vegetazione, che però non è bastata per occultarle, infatti sono state individuate nel corso di una perlustrazione aerea, con successivo intervento delle pattuglie dei finanzieri del Reparto operativo aeronavale e della Compagnia di Vibo Valentia.
Le piante erano rigogliose, con un'altezza media di un metro ed ottanta centimetri e già pronte per essere raccolte. La sostanza stupefacente ricavata dalle coltivazioni, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di un milione e trecentomila euro.
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