In Tribunale oggi l'udienza, di fronte al giudice di terza istanza Lamberto Emiliani, per una intricatissima vicenda di ricorsi e appelli, in seguito al sequestro di 4 milioni e 700 mila euro disposto il 3 maggio 2011 dal Commissario della Legge Marsili. Il fascicolo venne trasferito in seguito al Commissario della Legge Laura di Bona. L'ipotesi di reato, nei confronti di Vincenzo Esposito, è riciclaggio. Il suo difensore, l'avvocato Filippo Cocco, ha ricordato in aula che la rogatoria inviata da Napoli a San Marino era in realtà per il fratello del suo assistito. Ciononostante nei confronti di Vincenzo Esposito è stato attivato un procedimento autonomo sammarinese solo perchè – secondo l'avvocato Cocco – aveva in deposito in una banca sammarinese un'ingente somma di denaro. Richiesta, dunque, la revoca del sequestro. Al Commissario della Legge Emiliani il compito di sbrogliare la complicata matassa, entro 10 giorni.
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