“Pochi turisti, salvataggio superfluo. Riteniamo inqualificabili queste dichiarazioni dei rappresentanti dei bagnini”. È la posizione espressa dall'organizzazione sindacale CGIL della provincia di Rimini sulle affermazioni dei rappresentanti dei bagnini i quali ritengono “superfluo” prolungare per tutto il mese di settembre i servizi di salvataggio. Attualmente il servizio, come previsto dall’ordinanza balneare regionale, è attivo fino al secondo fine settimana di settembre.
Legacoop Romagna replica alla proposta del sindacato: “Questo è un discorso che viene riproposto ogni anno – dice il responsabile Stefano Patrizi – ed è stato già affrontato e bocciato nelle sedi opportune”. Per il periodo di settembre il salvataggio sarà comunque garantito dagli stabilimenti balneari. “Non crediamo utile allungare ulteriormente la durata del salvamento – continua Patrizi – visto i flussi di bagnanti prevedibilmente in calo a settembre. Lavoreremo però per uniformare le politiche sul salvamento a livello regionale, pur nel rispetto delle autonomie concesse ai comuni costieri. È necessario creare una normativa omogenea”.
Nel video intervista al segretario generale Filcams CGIL Rimini Mirco Botteghi
Legacoop Romagna replica alla proposta del sindacato: “Questo è un discorso che viene riproposto ogni anno – dice il responsabile Stefano Patrizi – ed è stato già affrontato e bocciato nelle sedi opportune”. Per il periodo di settembre il salvataggio sarà comunque garantito dagli stabilimenti balneari. “Non crediamo utile allungare ulteriormente la durata del salvamento – continua Patrizi – visto i flussi di bagnanti prevedibilmente in calo a settembre. Lavoreremo però per uniformare le politiche sul salvamento a livello regionale, pur nel rispetto delle autonomie concesse ai comuni costieri. È necessario creare una normativa omogenea”.
Nel video intervista al segretario generale Filcams CGIL Rimini Mirco Botteghi
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