Ieri l'ex premier Monti si è scusato con le imprese colpite dal sisma perchè non è stato possibile posticipare il pagamento delle tasse: “non c'era la copertura finanziaria. Abbiamo fatto tutto il possibile, ma lo Stato stava per fallire". - ha dichiarato Monti. "Gestioni scellerate delle precedenti emergenze - ha aggiunto - hanno dato vita a truffe e corruzioni e causato un accusa gravissima all'Italia". E sui fondi chiesti all'Europa ha precisato "abbiamo dovuto pagare la mancanza di credito per l'Abruzzo, perché le notizie degli scandali erano arrivati anche a Bruxelles". "A differenza di quanto avvenuto in Abruzzo - ha detto - qui la gestione è stata affidata alla Regione ed al suo presidente".
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